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La tosse dei canili

Laringotracheite infettiva o il tosse dei canili - Dott.ssa Forni


È una malattia altamente contagiosa delle vie respiratorie superiori del cane (trachea, laringe e bronchi), causata da virus e come complicanza, anche da batteri.


Si manifesta con dei sintomi che possono far pensare che all’animale, sia rimasto incastrato qualcosa in gola. La tosse è molto persistente e spesso seguita da conati di vomito o di saliva. Inoltre, la tosse ha un suono che sembra il verso di un'anatra ed è molto cavernosa. Sono comunque colpi di tosse da lievi a moderati senza ulteriori sintomi, e che generalmente si esauriscono senza particolari complicazioni di sorta.


Questa patologia è presente spesso in animali ospitati in strutture affollate, come per esempio canili, pensioni, mostre canine, asili canini, eccetera.


L'aria fa da veicolo di trasmissione del virus, così come il bere acqua da ciotole comuni (sconsigliato il far bere ai propri animali acqua dalle ciotole lasciate all'esterno dei negozi, per esempio).

Questa patologia colpisce anche cani anziani e cuccioli che hanno un sistema immunitario non ottimale, debole, nel primo caso, mentre nel secondo caso, non completamente sviluppato. La durata di questa tosse è di solito lunga, arrivando da pochi giorni a qualche settimana, sempre in relazione all'energia vitale del soggetto che ne è colpito; più quest'ultima è alta, più il cane guarirà presto, e viceversa. La malattia è comunque generalmente autolimitante: ciò vuol dire che ha un suo decorso naturale.


Se si vuole però aiutare il nostro beniamino, gli si potrà somministrare un rimedio omeopatico prescritto secondo la modalità dei sintomi che l'animale manifesta in quel momento.

Al contrario della medicina classica che prescrive antivirali e antibiotici, in omeopatia non esiste un protocollo fisso di questo tipo, ma rimedi omeopatici scelti appunto in base ai sintomi manifestati da quel soggetto (esempio se la tosse peggiora di sera o di mattina, se accompagnata o meno da vomito, da congiuntivite, o da scolo nasale). Insomma, una scelta mirata per quel paziente che manifesta quel problema.


Un altro lato positivo della scelta omeopatica è la più veloce remissione e guarigione del nostro animale.


Qui al centro abbiamo avuto Lily e Izy, le cagne di Iris, che dopo un breve soggiorno in pensione, hanno manifestato al loro rientro, anche se in modalità diversa, questa patologia. Scelto il rimedio differente in base ai sintomi manifestati da ognuna, la tosse secca si è affievolita nel giro di 3 giorni sparendo completamente nel giro di 4 -5 giorni.


Un bel risultato ottenuto senza dare loro farmaci chimici!


Di seguito il filmato di Lily che tossisce…


Alcuni consigli naturali da attuare nel corso della malattia:


- concomitantemente è bene limitare l'attività fisica del cane in modo da evitare violenti attacchi di tosse;

- sarebbe ottimale alimentarli con cibo fresco crudo (Barf)…questo sempre!

- preferire per questo periodo di tosse, l’utilizzo della pettorina al collare, per evitare ulteriori fastidi e compressioni sulla trachea;

- tenere il cane lontano da fumi di sigaretta e fumi in generale, profumi chimici a spina per ambienti (che rilasciano comunque nelle stanze, formaldeide, cancerogena anche per noi!)

- cercare di umidificare l'ambiente con un vaporizzatore riempito con acqua e oli essenziali come lavanda, timo, eucalipto.


Per ulteriori informazioni, potete contattare la Dott.ssa Forni presso il centro olistico La Lince.

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